Mario Garzia, delegato alla sanità di Noi Moderati Salerno, pone l’accento su un aspetto a dir poco fondamentale nel più grande mosaico della difesa della donna e nell’impegno contro la violenza di genere. Il delegato focalizza l’attenzione sulla necessità, per le donne, di denunciare ogni minima forma di violenza da parte di chi ha accanto, anche tra le mura domestiche. “Le donne, di qualunque età esse siano, devono acquisire consapevolezza – spiega Garzia – è impensabile subito anche un solo torto perché poi lo stesso andrà a sfociare nella più insulsa e becera violenza. Ma è altrettanto importante – continua – che le Istituzioni facciano tutto il possibile, subito, sotto vari fronti. È fondamentale che, da un punto di vista della salute mentale, vengano intraprese tutte le azioni formative, preventive e di sensibilizzazione sociale e culturale affinché venga finalmente istituita la figura dello psicologo di base come il medico di medicina generale, del resto. L’attività di supporto psicologico – ragiona il delegato Garzia – non può essere demandata in massima parte in ambito privatistico o, men che meno, alla presenza di quei pochi consultori familiari che operano sul territorio nazionale. Ci vuole molto, tanto di più. Lo psicologo di base assumerebbe un ruolo di primaria importanza all’interno del contesto di ogni singola famiglia o nella realtà di ogni singola persona”. Il pensiero di Garzia è molto complesso e tocca anche altri ambiti: “Ci vorrebbe anche uno psicologo in pianta organica nelle scuole a supporto dei ragazzi e delle loro famiglie e, perchè no, a supporto del corpo docenti. Bisogna affrontare una volta per tutte il tema della gestione delle emozioni, aiutare le persone a gestire la propria emotività, le proprie ansie, frustrazioni, in modo da creare un maggiore equilibrio con sé stessi e con gli altri. Bisogna una volta per tutte scardinare il retaggio che chi si rivolge ad uno psicologo è matto. È fondamentale che se ne parli, che si organizzino campagne di sensibilizzazione ed informazione sociale, che non ci si senta più soli. E ricopre un’importanza altrettanto fondamentale la sensibilità da parte delle forze dell’ordine. È prioritario che chi debba ricevere le denunzie sia pronto ad ascoltare con maggiore attenzione, che gli episodi che spesso accadono non vengano sottovalutati. Ed è altrettanto importante parlare della lotta ad ogni forma di violenza”. In ultimo, l’intervento di Garzia si conclude con un elemento a cui pochi pensano e cioè quando la violenza si abbatte sugli uomini. “Una violenza sicuramente in tenore minore, ma ugualmente pericolosa perché è psicologica ed è quindi doverosa una grande e lunga riflessione – conclude – in particolare da parte di chi ci amministra”.