EUROPEE, BANDECCHI A RADIO CUSANO: IN EUROPA PICCOLI DILETTANTI CHE CI PRENDONO PER I FONDELLI. NOI DI AP MIRIAMO A UN VERO RINNOVAMENTO
Continua la campagna elettorale ‘on the road’ del segretario nazionale di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi, che oggi si trova in Piemonte. In mattinata, intanto, il sindaco di Terni è stato intervistato sulla sua campagna elettorale per le Europee nel corso della trasmissione radiofonica ‘L’Italia s’è Desta’ su Radio Cusano Campus condotta dal Direttore del giornale radio Gianluca Fabi e da Roberta Feliziani. “La mia non è la campagna elettorale dei leader, ma di chi muovendosi in mezzo alla gente vuole capire le ragioni degli italiani e soprattutto le ragioni della loro rabbia. La rabbia degli italiani – precisa- che si sono visti portare via il futuro nell’arco di 30 anni. Noi subiamo la cattiva gestione della politica italiana in Europa. Come è possibile -ha proseguito – che con 76 parlamentari italiani, subiamo le decisioni dell’Europa? Ebbene quei 76 che abbiamo mandato in Europa non hanno fatto niente. Se l’Italia va male la colpa è loro. Questi non sono professionisti della politica, sono piccoli dilettanti che ci stanno prendendo per i fondelli e ci stanno massacrando”, ha detto Bandecchi che poi commentando l’obiettivo del 4% ha aggiunto “mi piacerebbe perché potremmo portare un equilibrio nella politica europea, faremmo da catalizzatore e poi controlleremmo i nostri rappresentanti e faremo in modo che portino avanti gli interessi italiani. Perchè in Europa non dobbiamo fare gli italiani? Gli altri stati vanno coesi, noi andiamo sparpagliati. Noi saremo dei veri rompiballe per tutti i 76”. Ha poi continuato dicendo “c’è un movimento di persone. Sta succedendo qualcosa, gli unici che non se ne sono accorti sono i giornalisti italiani e forse i politici”. Ai microfoni di Radio Cusano Campus, il segretario di AP ha lanciato, infine, il suo appello agli elettori italiani a dare una possibilità al loro progetto di rinnovamento. “Lancio un appello a seguire la nostra campagna. A seguire quello che diciamo. Noi continueremo a dire le cose come stanno”, ha concluso.