“Mancano poco meno di quattro mesi alle elezioni che condurranno al rinnovo del Parlamento Europeo: un esercizio fondamentale nei confronti di una istituzione ancora troppo poco conosciuta e delle cui potenzialità si ha ancora poca consapevolezza. L’Unione Europea, infatti, sin dalla sua nascita, sta affrontando una serie di complesse e delicate sfide territoriali e geopolitiche e la sua legislazione norma ormai la maggior parte delle priorità delle persone: dall’ambiente alla sicurezza, dalla migrazione alle politiche sociali, fino ai diritti dei consumatori, all’economia, e allo Stato di diritto. Insomma, ogni tema di spicco a livello nazionale assume anche una connotazione europea, per questa ragione diventa fondamentale anche per i cittadini italiani andare a votare per l’Europa. Con il diritto e il dovere di farlo però il maniera consapevole nella convinzione maturata che la democrazia è sempre un obiettivo collettivo e una responsabilità generale in cui tutti noi abbiamo un fondamentale ruolo da svolgere. Per questa ragione, “Sa Cosa”, oltre a rivolgere una serie di appelli alle istituzioni per far conoscere alla comunità la rilevanza degli enti europei nella vita quotidiana, ha deciso di creare una rubrica chiamata “Sa-Cosa ne pensi?”, all’interno del progetto “Io ti ascolto” allo scopo di sensibilizzare e stimolare l’analisi critica del cittadino-elettore nei confronti dell’Unione Europea e delle più rilevanti leggi internazionali, raccontando ad esempio quali sono e a cosa servono le istituzioni Ue e come incidono a livello normativo sui singoli stati membri. Una goccia nel mare, forse, ma per noi molto importante”.
Così, in una nota, Rocco Tiso, referente nazionale di “Sa Cosa”, Comitato spontaneo di cittadini – amici per la verità.