Bilancio, Popolari e Moderati: “Dimissioni sindaco e assessore? Opposizione chieda quelle dei revisori”

“In relazione alla conferenza stampa tenuta dalle opposizioni, nel corso della quale sono state richieste le dimissioni del Sindaco e dell’Assessore al Bilancio, perché responsabili dell’approvazione nel mese di Maggio di un Conto Consuntivo “falsato con artifici contabili”, pensiamo che il Consigliere Celano e i suoi sodali avrebbero dovuto pretendere le dimissioni immediate dei Revisori dei Conti”. Lo scrivono i consiglieri di maggioranza del gruppo Popolari e Moderati Giuseppe Zitarosa e Barbara Figliolia, in una nota congiunta con il coordinatore cittadino Aniello Salzano. “Gettare la croce unicamente sul Sindaco e sull’Assessore alle Finanze, ci appare una mossa di parte e squisitamente politica. A loro due e ai nostri amministratori al massimo avrebbero potuto rinfacciare la “culpa in vigilando”. Ci sono, infatti, sempre vari livelli di responsabilità. Al primo riteniamo possano appartenere proprio loro, i Revisori dei Conti! Non per eventuali “falsi” commessi, o per gli “artifici contabili”, ma perché responsabili di un esame superficiale dei documenti e degli atti contabili. Prima di licenziare un Conto Consuntivo e inviarlo in Consiglio comunale per l’approvazione, di sicuro i Revisori ne esaminano ogni dettaglio. Per cui come sia possibile che all’occhio di un esperto possano sfuggire errori così macroscopici come quelli poi rilevati? Gli atti da cui risultano i famosi residui attivi per 16milioni di euro li hanno trovati, letti e studiati, oppure no? Il Sindaco, gli Assessori e infine i Consiglieri comunali, che non sono né Ragionieri dello Stato, né di solito esperti in materia di Bilancio, si affidano abitualmente alla professionalità e alla esperienza dei Revisori e, sulla scorta delle loro relazioni, approvano gli atti. Del resto essi vengono pagati dalla Comunità per esaminare e asseverare i conti del Comune, e denunciarne le eventuali incongruenze” proseguono. “E’ opportuno, però, cogliere questa occasione per sottolineare una volta per tutte che l’Amministratore della città, investito di deleghe importanti, non può immaginare di svolgere i delicati compiti amministrativi con presenze saltuarie e di poche ore nelle stanze dove occorre invece esserci con assiduità e assoluta dedizione. Non di certo nei ritagli di tempo libero da altre incombenze. Gli amministratori sappiano che una comunità ha bisogno del loro lavoro quotidiano, appassionato ed instancabile, un lavoro che presuppone impegno assiduo e capacità professionali”.

CronacheDellaSera

Learn More →

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *