“Negli anni che abbiamo alle spalle gli unici che hanno combattuto in maniera coerente e tenace contro l’autonomia differenziata e per l’uguaglianza di trattamento tra tutte le regioni siamo stati noi. Non credo che il Pd abbia molto titolo per sollevare il tema dell’autonomia differenziata”. Così il governatore della Campania Vincenzo De Luca nell’appuntamento social del venerdì. “Questo perché – ha spiegato – uno dei nuovi aderenti al Pd del nuovo corso, l’allora ministro Speranza, a suo tempo quando si è fatto il riparto del fondo sanitario nazionale e io protestavo perché la Campania continuava ad essere derubata di centinaia di milioni di euro l’anno, faceva finta di non sentire e dunque non so con quale legittimità oggi il Pd parli di autonomia differenziata. Bisogna essere credibili – invoca De Luca – e sapere che la battaglia contro l’autonomia differenziata richiede credibilità, coerenza e non iniziative propagandistiche ma atti concreti, altrimenti sono solo chiacchiere al vento”. “Noi – ha proseguito – dobbiamo proseguire questa battaglia, lo facciamo come Regione Campania al di là della propaganda di chi non ha titolo per parlare di autonomia differenziata e al di là dell’orientamento del governo che è inaccettabile perché porta alla divisione dell’ Italia e quindi faremo la guerra contro questa ipotesi. Però dobbiamo fare attenzione, un conto e’ battere l’ipotesi di autonomia differenziata, altro è tornare al centralismo nazionale che è cento volte peggiore. Stiamo vedendo quello che sta succedendo con il Pnrr dove hanno fatto i furbi i governi precedenti, con l’illusione di governare da Roma tutto. Dobbiamo invece valorizzare le autonomie regionali e avvicinare le istituzioni ai territori e alle imprese senza cadere in tentazioni centralistiche”.