Uncategorized

Agricoltura/ Ue, Confeuro: “Hansen bene le parole ma adesso i fatti

Agricoltura/ Ue, Confeuro: “Hansen bene le parole ma adesso i fatti

“Nelle scorse ore Christophe Hansen, candidato lussemburghese per il ruolo di Commissario designato per l’agricoltura e l’alimentazione, è intervenuto nell’audizione di conferma nella commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo, che si è conclusa con una promozione a larga maggioranza. Confeuro intende rivolgere il proprio apprezzamento per il discorso complessivo pronunciato da Hansen in materia agricola e auspica fortemente che Bruxelles possa passare immediatamente dalle parole ai fatti in materia di tutela e valorizzazione del comparto primario continentale. In particolare, rimarchiamo la necessità di garantire un reddito agricolo sufficiente perché i piccoli e medi produttori europei devono poter vivere bene del proprio lavoro: cosa purtroppo ancora non avvenuta anche a causa di una Unione Europea ferma e inefficace nonostante slogan e promesse. A questo è, poi, connessa la tutela del reddito legato alle catastrofi naturali e al cambiamento climatico: in tal direzione, è improcrastinabile e doveroso rivoluzionare la Pac, sostenendo tutte quelle imprese agricole che subiscono e hanno subito ingenti danni ambientali. Servono nuovi provvedimenti, più ficcanti e concreti, serve trovare il giusto equilibrio tra incentivi, investimenti e regolamentazione e assicurare che gli agricoltori non siano gravati da un’eccessiva burocrazia. Su questo Hansen è stato molto chiaro. Così come su un altro elemento fondamentale, ossia il ricambio generazionale: oggi in Europa appena un agricoltore su dieci ha meno di 40 anni, numeri preoccupanti e impietosi che dimostrano quanto i giovani siano lontani dalla terra, preferendo le aree maggiormente urbanizzate. La dimostrazione terribile, inoltre, che il settore primario rischia di sparire di fronte all’immobilismo istituzionale e politico, messo in campo sinora da Bruxelles. Ultimo punto, ma non meno importante, è quello legato alla tutela del Made in Europe e all’italian sounding: serve uno scatto di coraggio, rafforzando i dazi nei riguardi dei prodotti extra Ue e implementando la Pac in direzione dell’ampliamento della produzione europea. La difesa delle eccellenze europee e italiane, e il controllo delle importazioni devono rappresentare infatti una priorità della agenda istituzionale della Ue, elevando – da una parte – gli standard qualitativi del monitoraggio in entrata nel Vecchio Continente, e dall’altra, controllando anche le produzioni che invece vengono esportate fuori l’Europa. Hansen e la Ue manterranno le promesse?”.

Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo

CronacheDellaSera

Recent Posts

CAD CAMPANIA: PARTE IL PROGETTO “SBAGLIANDO…SI SPARA!”

Il Centro Ascolto del Disagio si occupa di politiche giovanili e della famiglia, creando rete…

10 ore ago

La salernitana Maria Rosaria Aliberti entra nel consiglio nazionale Anci

La salernitana Maria Rosaria Aliberti entra nel consiglio nazionale Anci. Consigliera comunale di Sarno in…

10 ore ago

Colantuono ci prova ancora: come giocherà la sua Salernitana

di Francesco Maria Saggese La Salernitana si prepara a sfidare il Sassuolo al Mapei Stadium,…

10 ore ago

Salernitana, Kallon si racconta: “Pazienza e unità per superare le difficoltà”

di Luca Virtuoso L’attaccante della Salernitana, Yayah Kallon, ha condiviso le sue sensazioni sui primi…

10 ore ago

Escalation di furti: istituiamo la Polizia della Valle dell’Irno!

I numerosi episodi criminosi che, nelle ultime settimane, si stanno verificando nel territorio del Comune…

19 ore ago

Gli infermieri i fantasmi della sanità; ieri eroi, oggi invisibili

Non si ferma l’azione del comitato spontaneo dei professionisti sanitari, nato a Salerno, che sta…

21 ore ago