Passa il terzo mandato in favore di De Luca con ben 34 favorevoli, 16 non favorevoli e un solo astenuto, la deputata FIola che già aveva manifestato tale decisione. Mario Casillo, capogruppo del PD in Regione Campania si fa carico di voler mediare con la Schlein per favorire la candidatura come presidente della Regione Campania di Vincenzo De luca. “Una candidatura che avrà come base un ragionamento collegiale con tutte le forze politiche della coalizione – ha dichiarato Casillo.
Come riporta Il Mattino il Movimento 5 Stelle in una nota dei consiglieri regionali Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi e Gennaro Saiello ha espresso voto contrario ad una proposta di legge che, dichiarando di voler recepire il limite dei due mandati consecutivi, di fatto lo nega consentendo al presidente in carica di ricoprire un terzo mandato. “L’articolo 2 della legge quadro nazionale n.165/2004 obbliga le Regioni a prevedere che il presidente della Regione non possa essere immediatamente rieletto allo scadere del secondo mandato consecutivo. Negare questo principio autoapplicativo equivale di fatto a sostenere che il legislatore regionale sia libero di non applicare una chiara indicazione del legislatore nazional. Si tratta di un’interpretazione evidentemente inaccettabile, perché finirebbe per svuotare di significato i principi fondamentali fissati dalla legge quadro statale. Anche a voler accogliere la tesi per cui la regola del doppio mandato del presidente necessiterebbe del recepimento regionale, non si può negare che questo sia già avvenuto con l’approvazione nel 2009 della legge elettorale regionale vigente. È inaccettabile contrastare un limite sacrosanto, che risponde alla necessità di promuovere l’alternanza al potere, evitando che una singola figura politica accumuli un’influenza eccessiva nel tempo. Ciononostante, la maggioranza regionale ha scelto di calpestare le regole e andare contro il buonsenso. Ora però ci aspettiamo coerenza dal centrodestra, i cui esponenti in Aula hanno gridato allo scandalo. Il governo nazionale ha la possibilità di impugnare la legge, lo faccia senza timori”.
gor Taruffi, responsabile organizzazione nella segreteria nazionale del Pd ha ribadito in una nota stampa: «Prendiamo atto del voto del Consiglio regionale della Campania che di fatto apre alla possibilità di un terzo mandato per l’attuale presidente della Regione. Deve però essere chiaro che il voto espresso oggi non sposta di un millimetro la posizione del Pd nazionale sul limite dei due mandati per le cariche monocratiche. Al di là del voto di oggi quindi Vincenzo De Luca non sarà il candidato presidente sostenuto dal Pd alle prossime elezioni regionali».
Il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania esterna in una nota, ripresa sempre dal Mattino: «Esiste un Pd a Roma ed uno a Napoli. Lo certifica il voto in Regione Campania sul terzo mandato a De Luca. Cosa farà ora la Schlein con i Consiglieri regionali del Pd che hanno votato contro la linea nazionale? Hanno votato un obbrobrio giuridico che rappresenta anche un infarto della logica politica visto che un terzo mandato sarebbe consentito solo a De Luca quando la Schlein ha pubblicamente dichiarato che a prescindere dalla Legge il Governatore uscente non sarà il candidato del Pd e del centrosinistra».
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