“La segretaria Schlein e il suo partito in Campania sono ostaggi di De Luca”. Duro affondo
di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, alla luce del voto
in Commissione sulla nuova legge elettorale che spalanca le porte al terzo mandato per
Vincenzo De Luca.
“Alla fine il governatore ha vinto – evidenzia Tommasetti – A perdere è la segretaria del
Partito democratico che, dopo aver annunciato veti a destra e a manca, ha dovuto piegarsi
al diktat di De Luca e dei suoi fedelissimi, a cominciare dai consiglieri regionali che non
rispettano le indicazioni del partito votando venti anni dopo, nel 2024, il recepimento di una
legge nazionale del 2004. Una figuraccia ma anche uno spettacolo pietoso per gli elettori
campani, in primis quelli di centrosinistra”.
Il consigliere regionale rincara la dose: “Schlein ora prenda atto che il Partito democratico,
in Campania, è nelle mani di Vincenzo De Luca, in grado di imporre modifiche “ad
personam” alla legge elettorale per tutelare sé stesso e il suo gruppo dirigente. Se poi il
Pd, alla fine, non dovesse neanche indicarlo come candidato alle prossime regionali,
saremmo alla farsa. Mi chiedo se non sia opportuno un passo indietro della stessa
segretaria, che non ha avuto il polso per gestire questa situazione, consentendo di votare
una legge sbagliata visto che la Campania ha già recepito il limite ai mandati con la legge
elettorale del 2009”.