ISTITUITO IL COMITATO “FIERA MERCANTILE E CAMPIONARIA CITTA’ DI SALERNO SAN MATTEO”

Il giorno 17 ottobre 2024, presso la sede della Fondazione Scuola Medica Salernitana, si è riunito il Comitato promotore “HISTORIA SALERNI” per  approvare e sottoscrivere l’atto costitutivo e lo statuto del neo Comitato “ FIERA MERCANTILE E CAMPIONARIA CITTA’ DI SALERNO SAN MATTEO”.

Considerato il  successo di pubblico e, soprattutto, mediatico, ottenuto a seguito della manifestazione “Opulenta Salernum: emporio al centro del Mediterraneo”, tenutasi il 18 settembre scorso presso la Stazione Marittima, nel ritenere opportuno proseguire sulla strada felicemente intrapresa, Fondazione e Comitato hanno convenuto di istituire un nuovo soggetto ad hoc che si focalizzerà esclusivamente sulla realizzazione di un Ente Fiera quale collante istituzionale del passato, presente e futuro della dimensione mercantile ed internazionale di Salerno.

Il logo del neo Comitato è rappresentato da un cerchio in cui troneggia la figura di San Matteo con un timone tra le onde del mare proprio per evidenziare lo stretto legame tra il Santo e la Città Marinara che ha consolidato fino ai giorni nostri questa sua vocazione divenendo scalo merci e polo crocieristico riconosciuto a livello europeo.

Non solo sarà proposto un momento storico – scenografico – mediante la rievocazione, a settembre, nel pieno delle festività in onore del Santo Patrono, di un mercato multietnico medioevale e delle figure di Re Manfredi, Giovanni Da Procida e del Maestro di Fiera, ma si punterà, soprattutto, attraverso il coinvolgimento di enti pubblici e privati, nonché delle aziende del territorio,  a dare vita ad una  piattaforma di scambi commerciali, una vera e propria Fiera Campionaria durante la quale operatori commerciali provenienti da tutto il bacino mediterraneo potranno effettuare contrattazione e scambi.

L’ambizioso progetto vuole restituire a Salerno quella centralità culturale, scientifica e mercantile descritta da eruditi, cartografi e viaggiatori nel periodo medievale che le fece attribuire l’appellativo di “Opulenta Salernum”.