Cultura

Ladri di Orizzonti: Misteriosi Attentati alle Torri Eoliche; un Eco-Thriller Sulla Critica alla Conversione Green firmato Aldo Giorgio Salvatori

di Mirko Cantarella

“Un giorno ti accorgerai che l’ultimo spicchio di Orizzonte che si apriva al tuo sguardo sarà scomparso per sempre. Che cosa sei disposto a fare per non farti rubare il cielo?”. Inizia così, questo entusiasmante Eco-thriller del giornalista Aldo Giorgio Salvatori, persona che si è occupata in modo particolare di tutela del paesaggio e dei beni culturali. Per i suoi reportage ha ricevuto il Premio Italia Nostra e l’Airone d’argento Giorgio Mondadori; ha insegnato tecniche della comunicazione presso l’Università della Tuscia’ e per trent’anni ha lavorato al TG2 in RAI. “Ladri di Orizzonti” (210 pagine), è il quinto libro firmato da Aldo Giorgio Salvatori e si distingue per la sua capacità di coinvolgere il lettore in una trama avvincente e ricca di spunti di riflessione e in cui la prefazione è stata curata dal Capitano Ultimo che chiede al lettore: “Tu da quel parte stai?”.

Bagliori improvvisi, accompagnati da esplosioni, illuminano la notte a Scansano, in Maremma, e a Monteverde, in Irpinia. Decine di torri eoliche crollano a terra, abbattute da mani ignote. Chi sono gli attentatori e perché prendono di mira i simboli della conversione verde? A investigare viene chiamato un anziano capitano dei carabinieri, Giorgio Interlenghi, noto per le sue capacità investigative nonostante il suo carattere schivo che lo ha tenuto lontano dalla carriera.

Interlenghi intuisce che gli attentati sono opera di un personaggio sfuggente, difficile da classificare. Chi è l’uomo nell’ombra? Un terrorista solitario o il seguace di un violento gruppo ecologista? Le indagini del capitano lo conducono dalla Maremma all’Irpinia e dal Molise, regioni dove le gigantesche torri eoliche hanno alterato pesantemente il paesaggio.

Il duello tra Interlenghi e il misterioso attentatore riserva una sorpresa nel suo epilogo. “Ladri di Orizzonti” non è solo un romanzo avvincente, ma un eco-thriller che si distingue per la sua critica alla conversione green tanto celebrata. Attraverso le vicende dei protagonisti, il lettore è portato a riflettere sulle molteplici contraddizioni dell’umanità globalizzata.

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