«E’ sempre la stessa storia! La città di Salerno non riesce a soddisfare le esigenze di centinaia di turisti sbarcati nel nostro Comune e praticamente abbandonati a sé stessi! È accaduto lo scorso 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, quando i visitatori scesi dalla nave da crociera Celebrity Constellation e si sono ritrovati a passeggiare in una città con la maggior parte dei negozi chiusi, è accaduto in queste prime, calde, domeniche dal sapore estivo e accadrà ancora, purtroppo». La denuncia arriva dall’avvocato Ciro Sammartino, coordinatore cittadino di Noi Moderati Salerno, evidenziando le gravi mancanze dell’Amministrazione Comunale, alla quale spetta il dovere di occuparsi della questione, non demandando ad altri la gestione della propria città. «Quello che c’è da fare è abbastanza chiaro, e lo è da anni. Si tratta di un problema di “accoglienza” ed “organizzazione” neanche così difficile da risolvere», dice l’avvocato Sammartino. Prima di tutto un maggior numero di info point allestiti nei pressi dei punti di sbarco, con personale qualificato che sappia comunicare almeno in Inglese con i visitatori; un servizio navetta che possa con efficienza condurre gli stessi nei luoghi più interessanti della città; una robusta distribuzione di Cartine e Brochure per quelli che vogliono fare da sé. «Detto questo, per quello che riguarda i negozi, c’è l’urgente necessità di una strategia ben congegnata affinché gli esercenti siano invogliati a praticare una comunque “onerosa” apertura Domenicale o Festiva. E questo, secondo noi, è compito del Comune di Salerno. Presentare un programma di iniziative, incentivi, informazione. Un calendario di aperture ben congegnato ed eventi, in concomitanza con l’arrivo delle navi da crociera. Aprire un dialogo serio tra gli enti, affinché vengano concertate tutte le iniziative utili e necessarie. Tutto quello, insomma, che possa permettere a Salerno di fare il tanto agognato “Salto di Qualità” – aggiunge il coordinatore cittadino di Noi Moderati Salerno – Il sogno di tanti anni fa di avere una città piena di turisti ormai si sta realizzando, ed è veramente un peccato che questo indotto non sia sfruttato come si deve a causa della pigrizia o dell’incapacità di chi governa il nostro comune. Non bastano solo i bar, i locali e i ristoranti che il loro onesto lavoro lo fanno e lo fanno anche bene. C’è tanto altro a Salerno! Arte, cultura, artigianato, prodotti tipici, divertimento. E poi Chiese, musei, giardini, luoghi d’interesse e un Centro Storico da fare invidia. E allora perché non concederci la possibilità, come la Costiera Amalfitana “docet” di vivere di turismo?».