Inchieste e veleni al “Ruggi”, il dg D’Amato chiede il pensionamento

Dal primo giugno il dg Antonio D’Amato andrà in pensione. C’è la delibera dell’azienda sanitaria di Salerno, dove l’attuale direttore generale del Ruggi d’Aragona, era incardinato. La decisione di D’Amato risale a pochi giorni fa: il 13 maggio ha comunicato la sua volontà di pensionamento, per raggiunti limiti d’età a decorrere, infatti, dal prossimo primo giugno. Potrebbe chiudersi così la travagliata vicenda legata alla direzione generale dell’azienda ospedaliera di via San Leonardo, da mesi e mesi sotto i riflettori per alcune inchieste su casi di malasanità e concorsi, e al centro delle polemiche politiche. Solo negli ultimi giorni ulteriori indagini della Procura di Salerno interessano la struttura sanitaria, visitata proprio l’altro ieri dai militari dell’Arma. I Nas, infatti, avrebbero acquisito documenti e cartelle cliniche per presunti casi – denunciati alle autorità competenti – di pazienti registrati in pronto soccorso per ricoveri mai effettivamente eseguiti. Pesano sull’ospedale il caos delle lunghe file al pronto soccorso, anche per diverse ore prima di essere visitati, di posti letto che diventano insufficienti rispetto alle richieste, di casi in cui i pazienti decidono di abbandonare il pronto soccorso e di rivolgersi ad altre strutture del territorio, spesso anche private, per velocizzare i tempi per una prestazione sanitaria. «Ci sono criticità in alcuni reparti, sono sincero, ma in regione Campania tanto si sta facendo per abbattere le liste d’attesa, un problema che riguarda tutta l’Italia e le aziende sanitarie» ha spiegato il dg dell’Azienda ospedaliera universitaria “Ruggi” Vincenzo D’Amato che ha poi confermato l’attività d’indagine dei carabinieri negli ultimi giorni presso gli uffici della direzione generale e di altri reparti dell’ospedale. «In realtà – ha detto – ho appreso della notizia sulle indagini che credo fossero già in corso, noi ovviamente come azienda ospedaliera siamo sempre disponibili quando ci chiedono di acquisire della documentazione utile ai fini delle indagini stesse».

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