LE DONNE DEVONO AVERE PIÙ RAPPRESENTANZA IN POLITICA PER MIGLIORARE UNA COMUNITÀ AL DEGRADO VALORIALE. È TEMPO DI METTERCI LA FACCIA!
Antonella Mancino, operatrice O S.S., già impegnata a Siano come responsabile locale del Centro Ascolto del Disagio, ha avuto una partecipazione alle ultime elezioni amministrative cittadine, mostrando, dunque, da tempo un interesse vivace alla crescita socio -culturale della sua comunità. La sua Politica non è semplicemente legata ad una posizione ideologica o una tessera di partito, bensì un impegno fatto di temi da affrontare, di problemi da risolvere, di prospettive da cambiare. Proprio lei che i problemi li ha sempre vissuti in maniera frontale: donna separata, madre orgogliosa di uno studente universitario fuori sede e animalista convinta, con la passione del ballo. La Mancino non ha battuto ciglio quando il coordinatore regionale del movimento di Bandecchi, Luigi Cerciello, le ha proposto la candidatura al rinnovo dei rappresentanti del Parlamento Europeo a Bruxelles. Antonella ha colto l’opportunità di poter attenzionare quelle “voci dal basso”, dal disagio, dal territorio: la voce di una ALTERNATIVA POPOLARE! Non si può più “restare in finestra a guardare”, a commentare e a criticare, lasciando che le cose vadano sempre peggio, sperando di poter coltivare il proprio piccolo orticello. È già da un po’ di tempo che la Mancino palesava a riferimenti politici consolidati sul territorio, il senso di angoscia che vive la famiglia, soprattutto quell’universo femminile a cui è affidata naturalmente la responsabilità della maternità, ma che è poco supportata nel contesto sociale nel vivere una reale parità di diritti. Sono troppo poche, purtroppo, le donne in politica, nonostante il miglioramento della percentuale di rappresentanza. Manca in Politica il “peso della visione femminile”, quella multitasking che aiuta la famiglia nella quotidianità a risolvere tanti problemi di sopravvivenza, quando i mezzi sono insufficienti. Dopo anni vissuti con quel drammatico senso di impotenza, di fronte a fatti che stringono l’orizzonte e allontanano il futuro immaginato e legittimo di serenità …la Mancino ha avvertito una forza che l’ha spinta ad alzarsi in piedi e mettersi in cammino, lasciandosi alle spalle critiche e perplessità, modificando le proprie priorità e mettendosi al servizio di un sogno collettivo: una Comunità che Ascolti le reali esigenze degli individui nel Disagio socio economico post pandemico. Antonella Mancino, con la sua solarità e inconfutabile generosità, ha deciso di rappresentare tutte quelle persone che, ormai, rinunciano pure al diritto di esternare un’opinione politica, disertando completamente i seggi, sfiduciate totalmente dalla “politica sorda e cieca”, che diventa sempre più distante dalle esigenze delle piccole comunità. Il mondo può e deve migliorare, cominciando da noi stessi…e una madre riesce a trovare sempre prima il coraggio di farlo! La candidatura di Antonella equivale ad aver dato una opportunità per parlare con “voce diretta” di disagio, di difficoltà delle famiglie, delle donne che se la combatto o da sole, di quelle che hanno scelto di non nascondersi dietro un matrimonio “per la gente”, come tante sono abituate al Sud. Però queste scelte costano tanto coraggio e molto spesso non sei capita e sostenuta nemmeno dalla tua famiglia. Solidarietà femminile: poca! Mezzi e strumenti a disposizione dallo Stato: inesistenti o insufficienti! Cosa resta da fare? Abbattersi o reagire! La Mancino e sicuramente non è una donna che si abbatte. Il sostegno ad Antonella è per fare sentire ad alta voce che CHIUNQUE può fare solo meglio .. così come stiamo conciati!