AGRICOLTORI, P. PAGANINI (ANALISTA SOCIO-ECONOMICO): “RIFORMULARE LE POLITICHE ALIMENTARI. LE EUROPEE SONO L’OPPOTUNITA’ PER UN’AGRICOLTURA SOSTENIBILE E COMPETITIVA.
“È essenziale una revisione completa delle politiche alimentari per rispondere alle sfide attuali e future. Dobbiamo adottare un approccio che bilanci la sostenibilità ambientale con la promozione di una dieta equilibrata”. Così Pietro Paganini, analista socio-economico e autore del libro ‘iFood. Come sottrarsi all’ideologia alimentare?’, ha dichiarato ai microfoni di Radio Radicale in merito alle recenti proteste degli agricoltori.
“Le manifestazioni riflettono un profondo disagio nel settore agricolo”, ha proseguito Paganini. “È fondamentale coinvolgere attivamente gli agricoltori nella definizione delle politiche che influenzano direttamente le loro attività”.
L’analista ha sottolineato l’importanza del dialogo aperto tra rappresentanti del settore agricolo, esperti di nutrizione e autorità governative. “Il coinvolgimento di tutte le parti interessate è cruciale per sviluppare soluzioni sostenibili che tengano conto delle esigenze dell’agricoltura e della salute pubblica,” ha affermato.
“La richiesta di maggiore considerazione per le sfide economiche e logistiche è giustificata. Dobbiamo trovare un equilibrio tra la promozione di pratiche agricole sostenibili e la tutela del benessere degli agricoltori”.
In merito poi al suo recente lavoro sull’ideologia alimentare, Paganini ha evidenziato: “C’è un imperativo bisogno di riformulare le nostre politiche alimentari, abbracciando un approccio più educativo e meno coercitivo. La limitazione della libertà di scelta non costituisce la panacea per il problema dell’obesità e delle malattie correlate”, ha sottolineato. “Il mio libro si propone di mettere in luce la manipolazione delle scelte alimentari da parte della politica e delle industrie. È cruciale promuovere un pensiero critico e un approccio consapevole alla nutrizione, anziché ricorrere a divieti e restrizioni”.
Paganini ha infine concluso l’intervista parlando delle prossime europee: “Le elezioni europee rappresentano un’opportunità per la politica e i partiti per proporre la tanto auspicata riforma agraria a livello europeo, e quindi rendere l’agricoltura europea resiliente, sostenibile, competitiva, che sia risorsa energetica/calorica per i cittadini ma anche risorsa finanziaria e di benessere per gli agricoltori. Gli agricoltori hanno l’occasione di scegliere tra chi gli prometterà contentini di breve termine e chi si impegnerà in un lungo processo di riforma e innovazione”, ha concluso.