Dopo le polemiche interne alla maggioranza e le critiche nei confronti dell’assessore socialista all’ambiente Massimiliano Natella (soprattutto da parte dei Popolari e Moderati), è stavolta il Psi a muovere delle osservazioni sui mancati controlli sulle occupazioni incontrollate di suolo pubblico con i dehors delle attività commerciali. «Piantumazioni incomplete, lidi balneari fatiscenti, occupazioni incontrollate di suolo pubblico con dehors visibilmente posizionati oltre ogni limite autorizzato. A chi spetta l’onere del controllo?» si chiede Avella, presidente della commissione sport e politiche giovanili. «In qualità di Consigliere comunale ho avanzato questa domanda in sede di ultima commissione consiliare permanente Annona e Turismo. Salerno appare, ogni giorno di più, una giungla senza regole. Anzi, l’unica regola vigente sembra essere quella del più forte» denuncia Avella.
«Anche quando finalmente qualcosa di utile per la città si riesce a realizzare, essa risente dell’approssimazione di chi è deputato alla verifica ed alla prepotenza di chi ha interesse a modificarne e limitarne gli effetti. Basterebbe incamminarsi per il Corso, da piazza Vittorio Veneto a piazza Portanova per contare quanti alloggiamenti destinati ad ospitare le alberature siano stati occupati da tavolini, sedie e pedane dei locali adiacenti» aggiunge il consigliere socialista.
