E’ la sintesi di un tifoso storico granata; Carmine Prisco. L ultimo sassolino che si doveva togliere in una stagione da ultima curva da urlo era contro la squadra friulana. Come non ricordare le pene, il panico di un anno fa, quello 0 a 4 che mortificò un popolo intero, che ci fece incollare gli occhi su Venezia Cagliari in un crescendo spasmodico di sensazioni di preoccupazioni e di esaltazione finale. E poi la festa liberatoria per un pericolo …scampato!! Si dirà è solo calcio, ma il calcio racconta storie bellissime , anche edificanti , storie che ti riconciliano con gli affanni della vita quotidiana. E ieri è stata scritta un altra pagina indimenticabile, indelebile , incredibile , bellissima della storia della bersagliera. Nella rimonta contro una Udinese che non ha regalato nulla , come giusto che sia, c è stata tutta la rabbia, la voglia di ripagare il magnifico tifo del pubblico dell’ Arechi, in una stagione in cui, nonostante gli alti e bassi richiamati dal raggiante Presidente Iervolino, si è creata una osmosi calcistica tale da rendere più forte il sentimento granata . Questa stagione ha racchiuso tante belle pagine, ma la foto della corsa pazza verso la Sud di Trost Ekong e di tutta la squadra rimarrà indelebile suggello per una permanenzA strappata con lacrime, sangue e sudore. È la vittoria di tutti, a partire dal condottiero di campo Paulo Sousa e del suo staff, di tutti magnifici ragazzi in maglia granata, del Presidente Danilo , in visionario dal ” cuore granata”, di Maurizio Milan, l uomo che ha saputo connettere tutte le anime del tifo e rappresentato con signorilità, abnegazione , disponibilità , comprensione la società granata , senza mai fermarsi, del salernitano Sasà Avallone per cui non mi vengono le parole, dello staff medico , ma una menzione particolare va a Morgan De Sanctis. Quanti giudizi affrettati, quanti bocconi amari ha dovuto ingoiare un Ds che ha accettato l eredità pesante di Walter Sabatini. È la sua vittoria contro note stonate, commenti sgradevoli ed ora tutti quelli che facevano i soloni porta secce sono spariti. E, permettermi di dire che in questa storica salvezza ci sono anche i meriti di Davide Nicola che, nonostante l’ ultimo brutto periodo, ha comunque condotto per mano questa squadra nella prima parte del campionato. E, scusate l autocelebrazione, anche la vittoria di Pressing Room Granata, un format giovane fortemente voluto da un ragazzo del Vestuti ora …uomo dell Arechi. Grazie a tutti il campionato non è ancora finito scriviamo l’ ultima pagina di questa esaltante stagione ….per costruire il futuro perché in fondo ….il bello deve ancora venire!!!!
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