Salernitana: Candreva fa “cadere l’Arechi” la salvezza c’è!

Un gol nel finale al 94’fa alzare bandiera bianca alla Dea che rischia la qualificazione champions. I granata ad un passo dalla matematica permanenza in A

di Mirko Cantarella

La salvezza della Salernitana è una certezza, manca solo l’aritmetica. Entrato da appena 12 minuti Antonio Candreva cambia l’equilibrio del match che ormai si avviava verso un pareggio e nei minuti di recupero, grazie ad un pregevole assist di Piatek, tra i migliori in campo, mette alle spalle di Sportiello con un tiro a filo d’erba nell’angolino sinistro del portiere nerazzurro. Vero che all’Atalanta mancavano Palomino, Ruggeri, Hateboer, Boga, Lookman e Maehle, (per i granata squalificato Bronn), ma la Salernitana ha saputo tenere testa ai bergamaschi per tutto il match. Sousa punta su una Salernitana a trazione anteriore: Bradaric a sinistra, Mazzocchi a destra al centro della difesa conferma l’ex Lovato con Daniluc e Pirola mentre Gyomber va in panchina. Tre unte con Piatek, Dia e Botheim sull’esterno. Per Gasperini c’è sulla fascia destra Soppy, per il resto l’assetto ormai consolidato, con Koopmeiners, Pasalic e Ederson a supportare Zapata. Hojlund è recuperato, ma inizialmente è in panchina, così come Muriel. Sotto un violentissimo temporale la Dea domina nel complesso i primi 45 minuti; le migliori occasioni, tutte di testa, per Zapata al 19’, in tuffo, e poi al 42’, su cross di De Roon. Altre chance per Pasalic ed Ederson, con Ochoa sempre sicuro. Nella ripresa Gasperini alza il tasso offensivo inserendo Hojlund al posto di Pasalic ma è soprattutto l’atteggiamento della Salernitana a cambiare capovolgendo il tema tattico del primo tempo: più alta, tonica, aggressiva, propositiva. La Dea perde uno dopo l’altro Soppy (dopo 3’) e Djimsiti (dopo 25’), intanto la Salernitana all’11’ trova una percussione centrale di Dia che ruba palla a Zapata, ma conclude incredibilmente con un tiro alto a Sportiello praticamente battuto. Continua la percussione della Salernitana; tuffo di testa di Piatek su pallone respinto centralmente di pugno da Sportiello, Toloi fa miracoli su Dia e lo stesso Piatek. Sousa decide di far entrare Kastanos e Candreva ed al terzo dei cinque minuti di recupero, proprio Candreva, che in posizione centrale chiede e ottiene l’uno-due da Piatek e con un destro sul primo palo non lascia scampo a Sportiello. Triplice fischio di Piccinini e Salernitana porta a casa tre punti fondamentali.

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