Giuseppe Pisapia si candida a sindaco di Pellezzano

di Marcello D’Ambrosio

“Il mio lavoro per Pellezzano è stato interrotto prima che potessi terminarlo per cui intendo tornare per completare i progetti previsti e realizzarne di nuovi”. Questa è la motivazione principale alla base della candidatura di Giuseppe Pisapia a sindaco di Pellezzano, che poi aggiunge: “Sono certo che i cittadini, che sempre mi hanno sostenuto, anche questa volta mi daranno l’opportunità di farlo, insieme al gruppo che ha deciso di candidarsi al mio fianco”. Una scelta che viene annunciata con tempestività per dare la possibilità a tutti di esprimere , finalmente, un voto consapevole e libero. Non è un caso che il nome della lista di sostegno a Pisapia si chiami “Pellezzano di tutti”. “ Pellezzano è la mia città e voglio, con entusiasmo e orgoglio, mettermi ancora una volta al servizio della comunità “ spiega Pisapia. L’idea di un paese da far sviluppare e da governare con la partecipazione di tutti sarà alla base del programma elettorale della lista di Giuseppe Pisapia. Lo strumento sarà l’ascolto del punto di vista dei cittadini di Pellezzano, la condivisione delle idee, affinchè ognuno possa dare il suo contributo per lo sviluppo del territorio. Giuseppe Pisapia, sposato, 4 figli, medico di base da circa 40 anni, ha svolto il ruolo prima di consigliere comunale di minoranza dal 2004 per 10 anni e poi eletto Sindaco nel 2014 fino a quando comportamenti sleali all’interno della sua maggioranza hanno decretato la fine prematura della consiliatura. Nei 4 anni in cui ha svolto il ruolo di capo dell’amministrazione, ha lavorato con la sua Giunta alla riorganizzazione della macchina comunale, dando notevole impulso alla realizzazione di numerosi interventi per la ripresa sociale del territorio. Si pensi per esempio alla realizzazione del centro polifunzionale di Coperchia, del centro sociale di Cologna, alla ristrutturazione del palazzo storico della Casa Comunale, all’organizzazione della raccolta differenziata “porta a porta”, al restauro dell’Eremo dello Spirito Santo, alla riforma della tari, all’approvazione del PUC e così via. “Ora torno a candidarmi – conclude Pisapia – più determinato che mai,confortato dalle numerose sollecitazioni di tantissimi cittadini delusi.