di Matteo Maiorano
Tocco granata a Cuba. Massimiliano Tedesco, nostalgico tifoso granata, segue infatti le sorti di sua maestà anche a migliaia di chilometri di distanza.
Dall’altra parte dell’oceano Tedesco, originario di Giffoni Valle Piana, ha costruito la sua nuova vita aprendo un bed and breakfast gestito assieme alla moglie, conosciuta venti anni fa sull’isola.
Hostal La Salernitana: questo il nome della casa particular di Tedesco, che ha ricostruito la struttura coloniale con un tocco di stile italiano, richiamando alle tradizioni di casa.
“Sono arrivato per la prima volta a Cuba 20 anni fa. A Trinidad, ridente cittadina che affaccia sul mare, ho conosciuto la mia attuale moglie, che ho sposato nel 2006. E’ in quell’anno che ho deciso di aprire qui una casa particular. “La Salernitana” rappresenta uno dei riferimenti maggiori per i turisti provenienti da ogni parte del mondo. “Che nome potevo dargli se non quello della Salernitana? Per me, tifoso granata da generazioni, è un richiamo alla mia terra”.
A Giffoni Tedesco ha lavorato all’organizzazione del Festival per ragazzi.
“Salerno e la sua provincia sono racchiuse nelle tre stanze della struttura. Ad ognuna ho dato il nome di una località costiera: Amalfi, Positano e Ravello”.
L’imprenditore illustra per grandi linee la vita a Trinidad: “Nonostante le difficoltà, la popolazione è estremamente ospitale. Rispetto a tanti altri paesi del sud America il tasso di sicurezza è notevole”.
L’assenza in occasione delle celebrazioni per il Centenario è motivo di grande rammarico per Tedesco: “Mi è dispiaciuto non essere presente in città. Sono un vecchio abbonato e seguo le sorti dei granata da oltre 30 anni. Anche quest’anno ho rinnovato l’abbonamento, nonostante le cose non siano andate per il verso giusto”.