Coinvolti fino al… midollo

di Erika Noschese

Salerno ci crede. Da questa mattina, e fino alle 19 di stasera, oltre 500 persone hanno affollato i portici di Palazzo di Città per proporsi come potenziali donatori di midollo osseo per salvare la vita ad Alessandro Maria Montresor, un bambino di 18 mesi, nato e residente a Londra, affetto da una malattia rarissima scoperta poco tempo fa: la linfoistiocitosi emofagocitica. Alex rischia la vita, ha sole poche settimane di tempo ancora per trovare un donatore compatibile.

L’Admo – Associazione donatori midollo osseo – ha dato vita ad un vero e proprio tour che ha toccato tutte le grandi città d’Italia per una corsa contro il tempo. Tra i promotori dell’iniziativa “Match 4 Alessandro” anche la consigliera comunale di Salerno, Paola De Roberto: «La cosa bella di quest’iniziativa è che oggi siamo qui per il piccolo Alessandro Maria ma siamo qui per tutti coloro che hanno necessità di un trapianto di midollo. Tanti giovani, abbiamo contato già da stamattina quasi 500 ragazzi che hanno risposto positivamente al nostro appello. Tante luci, non solo quelle inaugurate ieri ma anche le luci della solidarietà e di vicinanza al piccolo Alessandro Maria. Speriamo che Salerno farà la differenza e si potrà trovare qui il donatore».

Tante le istituzioni politiche che hanno voluto far sentire la loro vicinanza ai possibili donatori e tanti i consiglieri comunali che hanno risposto all’appello lanciato dall’Admo che, già a partire dalla mattinata di domani, sarà a Capri per continuare la lotta contro il tempo per il piccolo di un anno e mezzo, attualmente ricoverato presso una clinica di Londra. A gestire il flusso di persone anche i volontari della protezione civile comunale di Salerno, guidati dal coordinatore Giovanni Zevolino.

Cronache della Sera

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