di Andrea Pellegrino
Non è certo una operazione nostalgia. Certo è che nell’edizione serale c’è tanto di quel giornalismo e di quella distribuzione che furono. Può sembrare anacronistico o fuori moda. Ma a noi la carta piace tantissimo. Dopo L’Ora di Cronache (settimanale di approfondimento distribuito il giovedì) ecco Cronache della Sera.
Nei weekend natalizi, fino a gennaio, ci troverete in strada a partire dal tardo pomeriggio. Con lo stile che ci contraddistingue: un occhio sui fatti di Salerno e provincia, tanto approfondimento, immancabili rubriche gastronomiche, pillole di storia salernitana, appuntamenti ed una carrellata di personaggi che si identificano in questo territorio.
Poi ci siete voi, lettori, salernitani, turisti, che ogni sabato e domenica con un semplice messaggio potete inviarci il vostro selfie natalizio. A pagina 7 ritroverete su carta le vostre foto. Partiamo, ancora una volta, dalla carta per pensare e guardare al futuro. Una «guida informativa» per i visitatori di Luci d’Artista, un pungolo e uno stimolo per una città capoluogo sempre più assuefatta. Certo non abbiamo la presunzione di voler cambiare il mondo. Noi raccontiamo, approfondiamo, segnaliamo e denunciamo. Il resto spetta a chi di competenza.
Non a caso partiamo con le Luci d’Artista di Salerno: racconteremo il bello ed il brutto di questa città a chi avrà la pazienza di leggerci. Nessun preconcetto rispetto all’evento natalizio. Così come per Torino, Napoli o Roma, ogni iniziativa in tempo di festa rafforza il turismo e, di conseguenza, le attività produttive. Vale altrettanto, se non di più, per le attività ricettive e i sempre più crescenti b&b. Premessa scontata prima di alcune critiche: a partire dai costi elevati rispetto alle altre città anche più grandi, per finire all’arte, poca o niente.
Per il bilancio finale l’appuntamento è al sei gennaio. Intanto buona lettura a tutti voi.