di Erika Noschese
Tutto secondo programma: allo scoccare delle 17, la villa comunale di Salerno s’illumina. Grande assente il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Per la prima volta, il numero uno di Palazzo Santa Lucia assente all’inaugurazione della kermesse, ormai nota a livello nazionale. “Trattenuto a Caserta per motivi istituzionali” è la motivazione resa nota dal primo cittadino Enzo Napoli. De Luca, infatti, ha preso parte ai funerali del carabiniere Emanuele Reale, morto in servizio mentre cercava di inseguire un ladro.
Il sindaco, dopo i saluti “di rito” in villa comunale, si è mosso tra i vicoletti del centro storico per l’accensione delle luminarie. «E’ la tredicesima edizione e non ci sono segni di stanchezza, anzi: mi pare ci sia una rinnovata attenzione ed una curiosità particolare perché è cambiato l’installatore», ha dichia- rato il numero uno di Palazzo di Città, accompagnato da alcuni esponenti della maggioranza quali Donato Pessolano, Veronica Mondany, Rocco Galdi, Horace Di Carlo, Peppe Ventura, Mariarita Giordano, Antonio Carbonaro e Angelo Caramanno.
«Mi pare che la scelta sia stata all’altezza delle aspettative – ha aggiunto Napoli – Sono certo che il colpo d’occhio sarà assolutamente suggestivo». Ben 27 chilometri di luminarie che attraverseranno tutta la città di Salerno, fino al mese di gennaio. «E’ uno sforzo eccezionale, di grande intelligenza e prospettiva», ha poi aggiunto il sindaco che ringrazia il governatore De Luca per «aver immaginato quest’iniziativa e per averla sostenuta, come tutte le iniziative di qualità nella Regione Campania. Credo che anche quest’anno segneremo una serie di traguardi che ci fanno piacere». Tra i presenti anche gli amministratori delegati della Blachère Illumination, colosso francese che si è occupato del montaggio delle luminarie in città.
«Sono orgoglioso di essere qui – ha dichiarato soddisfatto uno degli amministra- tori delegati – Questo è un progetto unico, il più grande in Europa di questo tipo per una serie di motivi che mi rendono davvero fiero E’ un progetto basato sull’utilizzo dei Led, dunque ecologico per tutta la città». Oltre alla villa comunale e tutto il centro storico, sindaco e amministratori si sono mossi a piedi fino a piazza Flavio Gioia, seguendo l’accensione del tempio di Poseidone. Tappa successiva in zona orientale: in piazza Caduti di Brescia, nonostante un piccolo inconveniente tecnico che ne ha tardato di qualche minuto l’accensione, si è illuminato il piccolo scenario tipicamente natalizio con renna, pinguino e pupazzo di neve.
Intanto, proprio durante l’inaugurazione della kermesse, insorgono gli attivisti del Meet Up Amici di Beppe Grillo Salerno: «Anche quest’anno, l’impegno di soldi pubblici per realizzare la kermesse salernitana “Luci d’Artista” è ingente: oltre tre milioni di euro sicuramente spesi dagli Enti pubblici per una manifestazione che ridurrà la nostra città nei prossimi mesi, per l’ennesima volta, in un enorme ingorgo stradale – hanno attaccato gli attivisti – La mancanza di una totale trasparenza nella pubblicazione degli atti relativi a questa manifestazione, ancora una volta non ci consente di stabilire esattamente quanti soldi dei cittadini salernitani finiranno in luminarie». Per i pentastellati salernitani, infatti, an- drebbe seguita la «gestione virtuosa del Comune di Torino per migliorare questo evento nell’ottica della partecipazione cittadina e della creazione di un indotto lavorativo che avrebbe sicuramente già sviluppato una economia di scala a livello territoriale».
Nel frattempo, arriva anche la conferma circa la presenza delle navette Busitalia nel fine settimana, a partire dalle ultime settimane del mese di novembre.